CRONODIETA: Cosa e come mangiare

03/11/2017

La cronodieta è un tipo di dieta dissociata che si basa sulle variazioni ormonali che il nostro organismo ha nel corso della giornata. Ma come funziona esattamente? Cosa e quando mangiare per mantenersi in forma?

Come già fa intuire il nome, la cronodieta è un tipo di alimentazione che mette in primo piano non tanto quello che si mangia quanto il momento in cui si assumono determinati cibi. Ci sarebbero infatti periodi più indicati nel corso della giornata per consumare carboidrati piuttosto che proteine e viceversa.

La cronodieta è stata ideata dal medico italiano Mauro Todisco in collaborazione con Paolo Marconi e si fonda sui principi della cronobiologia, scienza che si occupa dei ritmi biologici e dunque delle diverse funzioni che si svolgono nel nostro organismo nel corso della giornata.

Vengono stabiliti dunque degli orari di assunzione dei differenti cibi a seconda degli ormoni che sono attivi in quel determinato momento della giornata. Alcuni nutrienti, infatti, non vengono assorbiti e utilizzati allo stesso modo se assunti di giorno piuttosto che di sera o viceversa. I grassi, ad esempio, di sera si depositano mentre di mattina vengono utilizzati per la produzione di energia.

Gli ormoni che si prendono in considerazione sono in particolare:

  • GH
  • Cortisolo
  • Insulina

Il GH, detto ormone della crescita, favorisce la sintesi proteica e di conseguenza aumenta la massa muscolare. Favorisce inoltre l’utilizzo dei grassi come energia. E’ al suo picco intorno alle 24 mentre scende drasticamente dalle 8 alle 20. Ecco perché le proteine, secondo la cronodieta, vanno assunte la sera.

L’insulina è un ormone con azione ipoglicemizzante ovvero che abbassa la glicemia. Favorisce l’accumulo di grasso e si attiva indipendentemente dagli orari in seguito a pasti ricchi in carboidrati. Questi, secondo la cronodieta, vanno assunti principalmente al mattino in quanto un altro ormone, il cortisolo, andrebbe a contrastare l’azione dell’insulina. Il cortisolo ha il suo picco massimo intorno alle 3 del mattino e il picco minimo è tra le 22 e le 24.

Sostenere questi ormoni nel modo giusto attraverso il cibo è la chiave della cronodieta. Sostanzialmente, secondo questo regime alimentare, sarebbe bene assumere carboidrati nella prima parte della giornata (fino alle 15) mentre le proteine andrebbero limitate alla sera.

Il motivo è il seguente: nella prima parte della giornata l’insulina è contrastata dal cortisolo e le attività che si compiono in questa fascia di tempo permettono di utilizzare la maggior parte dell’energia “bruciandola” ed evitando quindi che si depositi sotto forma di grassi.

Differente invece il discorso dal tardo pomeriggio in poi quando gli ormoni presenti favoriscono l’utilizzo dei grassi e la produzione di massa muscolare. C’è comunque da fare sempre un discorso individuale in quanto la produzione di ormoni può essere variabile da individuo a individuo. Ci sono casi di iperproduzione o di ipoproduzione da valutare per calibrare al meglio la dieta.

Se volete un esempio di un programma settimana della dieta, non perdete questo articolo.

Francesca Biagioli
© www.greenme.it
Farmacia Leva 2017 – Tutti i diritti riservati

Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.

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