Influenza e difese immunitarie basse? Echinacea

27/11/2017by Staff Leva

Sconosciuta agli Europei fino alle prime colonizzazioni, l’Echinacea veniva utilizzata già da secoli dagli indiani del nord America per trattare morsi di serpente, forme di avvelenamento, mal di denti, mal di testa, mal di stomaco, infezioni, tosse e anche per curare patologie della pelle.

Per secoli è stata utilizzata per le più svariate malattie e questo suo “potere miracoloso” è stato confermato dagli studiosi. Ma come agisce l’Echinacea? Stimola il sistema immunitario aumentando il numero di globuli bianchi e di tutte quelle molecole coinvolte nella risposta di primo intervento potenziando la resistenza del nostro organismo verso virus e batteri. Inoltre inibisce il rilascio di sostanze pro infiammatorie da parte di virus che possono infettare le alte vie respiratorie.

L’azione antivirale dell’Echinacea è utile per curare gli stati influenzali e può essere associata ai classici farmaci da banco. Viene utilizzata soprattutto a scopo preventivo per prevenire malattie da raffreddamento a carico del sistema respiratorio come raffreddore, mal di gola, tonsillite, tosse e bronchite.

L’Echinacea deve il suo nome alla forma del fiore che ricorda gli aculei di un riccio (echinos in greco). Appartiene alla Famiglia delle Asteraceae o Composite di cui fanno parte anche la calendula, la camomilla e l’arnica.

Esistono nove specie conosciute ma solo tre hanno mostrato importanti caratteristiche dal punto di vista salutistico: l’Echinacea purpurea (specie di elezione per l’impiego fitoterapico), l’Echinacea angustifolia, e l’Echinacea pallida.

Per massimizzare gli effetti immunostimolanti dell’Echinacea è opportuno intervallare periodi di assunzione (circa un mese) a periodi di sospensione del trattamento (due settimane). Si suggerisce inoltre di non superare le 8 settimane di trattamento continuativo in quanto l’utilizzo protratto nel tempo può ridurne l’efficacia.

Date le sue evidenti proprietà immunostimolanti il suo utilizzo è sconsigliato in soggetti affetti da patologie autoimmuni (lupus, sclerosi multipla) o in terapia con farmaci immunosoppressivi.

In farmacia l’Echinacea è reperibile in diverse forme farmaceutiche come capsule, tintura madre, estratti alcolici e analcolici in gocce da diluire in acqua, spray o ancora come sciroppi.

Per qualsiasi informazione, chiarimento e interesse sulla posologia siamo a disposizione nella vostra farmacia di fiducia.

Dott.ssa Alessandra Dorigo
Farmacista
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.

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