PRIMA ELEMENTARE: siamo pronti a cominciare?

01/09/2017by Staff Leva

A Settembre per tanti bambini suonerà la prima campanella che segnerà l’ingresso al Primo Anno della Scuola Primaria (la “vecchia” Prima Elementare). Tappa importante alla quale il bambino arriva quasi sempre con grande entusiasmo per le numerose novità che lo attendono: nuova scuola, nuovi compagni, nuovi insegnanti e soprattutto la magia di imparare a leggere e scrivere…proprio come i grandi!

Solitamente questo entusiasmo è il motore che spinge l’apprendimento dei processi di Lettura e Scrittura; talvolta però capita che per alcuni bambini la strada verso tali apprendimenti sia tortuosa e ricca di fatiche. Spesso sono bambini che hanno prerequisiti cognitivi e linguistici deboli.

Ma cosa sono i prerequisiti agli apprendimenti scolastici? I prerequisiti consistono in abilità cognitive (come l’attenzione, la stabilizzazione della lateralizzazione, ecc…) e linguistiche (abilità sintattiche, competenze fonologiche, ecc…) che fanno da base all’apprendimento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo.
Prima di imparare a leggere, scrivere e risolvere operazioni matematiche, il bambino deve possedere un bagaglio di conoscenze che possono essere allenate durante la Scuola dell’Infanzia, quindi prima dell’ingresso alla Scuola primaria.

Durante l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, inoltre, è possibile capire a che punto il bambino sia arrivato nella costruzione di questo suo bagaglio personale di conoscenze attraverso uno Screening Logopedico. Tale strumento evidenzia punti di forza e criticità in specifiche aree di sviluppo e permette di indirizzare a un approfondimento diagnostico soggetti che presentano indici predittivi e pertanto a rischio di un determinato disturbo di apprendimento.

Tra gli indici predittivi troviamo le incompetenze comunicativo-linguistiche, in particolare a livello fonologico, che sono il fattore di rischio per DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento) più affidabile (D.M. del 17/04/2013).  “I bambini che, dopo i 4 anni, presentano disturbi di linguaggio hanno l’80% di probabilità di sviluppare DSA” (Bishop 1992, Stella 2004).

Altri fattori di rischio per DSA sono incompetenze nell’ambito della motricità fine, o in campo uditivo e/o visuo-spaziale e un’anamnesi familiare positiva per disturbi di linguaggio in età prescolare e per disturbi dell’apprendimento.

Individuare precocemente un disturbo di linguaggio o una debolezza nel mantenere l’attenzione o nel memorizzare le informazioni, è fondamentale per limitare e risolvere il disturbo stesso e per prevenire i disturbi dell’apprendimento.

Lo Screening Logopedico è un’attività di prevenzione non solo delle possibili difficoltà di apprendimento ma anche di tutti i disagi emotivi, comportamentali e motivazionali che ne conseguono.

Dott.ssa Paola Velardo
Logopedista Certificata LSVT
Studio di Logopedia Abilmente
Via Parini 5, Torino
011-349.29.53.402

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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.

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